Il velo da sposa è uno dei principali simboli del matrimonio. Utilizzato fin dall’antichità (celebre il flammeum dei romani, simbolo di buon augurio), ha cambiato il suo significato nel corso dei secoli, diventando nel medioevo capace di scacciare gli spiriti maligni e, oggi, aggiungere un dettaglio importante sull’abito della sposa.
Il bon ton richiede l’utilizzo di un velo sobrio per un abito ricco e di uno più complesso e ricamato per un abito semplice. Il tutto, abbinato all’acconciatura, all’età della sposa e al tipo di cerimonia (più o meno formale, tradizionale o moderna, elegante o più minimal).
Quanti tipi di velo da sposa esistono?
Moltissimi. Corti, medi o lunghi, ne esistono di moltissime fogge e materiali, rendendoli adatti a ogni tipo di abito. Perché anche se una leggenda vuole che il velo della sposa debba essere tanto più lungo quanti più sono gli anni di fidanzamento dei due sposi, è altrettanto vero che i matrimoni moderni consentono di derogare alla regola, venendo incontro al gusto della sposa.
Vediamo allora nel dettaglio i tipi di velo da sposa!
- Velo lungo: romantico, formale, adatto alle cerimonie tradizionali, è il più indicato per le spose giovani al loro primo matrimonio.
- Velo “da cattedrale”: è il velo utilizzato nelle cerimonie regali. Impossibile indossarlo senza l’aiuto di damigelle o paggetti.
- Velo a “cascata”: appuntato sulla nuca, scende sulle spalle a piramide.
- Velo a “scialle”: impreziosisce il look e non copre totalmente l’abito; è adatto ai vestiti dalle scollature ampie o senza spalline.
- Velo classico o da valzer: è un velo elegante che arriva a terra. Rende leggiadra la figura della sposa senza impedirne i movimenti.
- Velo a cappella: poggia sul pavimento formando un strascico rinforzato da più sottoveli interni. Ideale per abiti da sposa minimal.
- Velo triangolare: è un velo sbarazzino e disinvolto, corto al gomito. Può essere formato da uno strato unico o doppio di tulle da appuntare sulla nuca.
- Velo all’americana: Più corto davanti e più lungo dietro, è un velo leggero e informale, da sollevare dallo sposo in chiesa al momento della cerimonia.
- Veletta: Un velo un po’ rétro ma estremamente semplice e con stile. Ottimo per essere indossato con abiti anni ’20 o anni ’50.
- Velo colorato: Una tendenza che ha preso piede negli ultimi anni vuole che il velo da sposa non sia necessariamente bianco, ma impreziosito da colori, tenui o accesi che siano. Ideale per una sposa estrosa e sicura di sé!
Le regole per indossare il velo da sposa
Poche, semplici ma essenziali. Per indossare il velo da sposa non potete dimenticare le regole di base per mantenere lo stile e l’eleganza indispensabili nel vostro grande giorno.
- Provare il velo prima della cerimonia: deve diventare parte di voi, senza intralciarvi o crearvi difficoltà.
- Lasciare che sia lo sposo a sollevarlo prima della cerimonia davanti all’altare. Se scende sulle spalle, evitare di “scacciarlo” con le mani, ma accompagnarlo all’indietro con eleganza.
- Lasciare che siano le damigelle o le amiche a sistemare il velo sulla sedia durante la cerimonia.
- Toglierlo prima del ricevimento: per la cena e le danze…il velo non serve!